Ad ognuno la sua p'arte 2017
Ad ognuno la sua parte
Percorso d’arte all'aperto - Quarta edizione
Villatalla Prelà Imperia Italia
Il percorso è aperto per tutta la domenica 20 agosto 2017, visite guidate dalle ore 10.00 alle 20.00
Performance artistiche: ore 18.00 Joo-Young Kim
ore 18.30 Jürg Hebeisen
ore 19.00 Michaela Drux
Rinfresco: ore 19.30
Informazioni: cell +39 3202650557; +33 615978618
www. tadlachance.com - tadlachance@libertysurf.fr
Artisti
Sylvaine Chassay (CA)
Sylvaine Chassay vive a Montreal. Da oltre vent’anni il suo lavoro collega l'arte contestuale, sociale e relazionale. A partire da un'estetica dell’attenzione, crea opere che invitano il pubblico a vivere esperienze simboliche. A Villatalla propone ai partecipanti di mettersi all'ascolto del battito cardiaco dei loro parenti.
http://www.dare-dare.org/fr/evenements/sylvaine-chassay
Philippe Ciompi (CH, GB)
Collezionista di suoni attorno al globo, l’artista, che vive tra Londra e Ginevra, realizzerà un'installazione sonora. Philippe Ciompi propone uno spostamento dal visuale alla percezione uditiva, invitando ad un'esplorazione delle nostre risposte percettive degli ambienti quando gli occhi sono a riposo.
http://www.philippeciompi.com/
Gérard C. (FR)
Gérard C. è un personaggio del sud della Francia che viene in incognito a Villatalla.
Wai Kit Lam (HK)
Wai Kit Lam è nata a Hong Kong nel 1966. Si è laureata alla Goldsmiths University nel 1996 e all'Università di Hong Kong nel 2003. La sua pratica artistica include fotografia, arte video, testo e suono.
Erik Tönsberg (SE, ES)
Erik Tönsberg viene da Stoccolma e lavora in Spagna. L’artista realizza pitture e installazioni. Il suo lavoro rivela, compara e mette a confronto soggetti, converte domande, costituisce valori "in bianco", genera senso, riorganizza e trasforma gli spazi. L’artista sblocca il potenziale delle transizioni, degli equilibri sull'orlo, fa emergere concetti da un’energia tralasciata e riunisce intuizioni dalle superfici.
https://theartstack.com/artists/erik-tonsberg
Jessica Padt (NL)
Jessica Padt è tappezziere e presenterà una piccola scultura di stoffa.
Penka Mincheva (BG)
Sono Penka Mincheva, della Bulgaria, mi piace scoprire luoghi nuovi ed essere ispirata dalla cultura locale e dall’ambiente. Nella mia arte sto usando tecniche variabili, mi piace imparare metodi nuovi della creazione. Qualche volta lavoro con materiali trovati ed è un piacere dar loro un'altra vita e un altro senso. Sono lieta di scoprire Villatalla e trovare persone nuove ed incontrare i vecchi amici.
http://penkamincheva.tumblr.com/
Wolf von Waldow (DE)
La mia specializzazione è creare delle opere per edifici, sono sculture o installazioni che dialogano con l'ambiente spaziale, necessitano un tempo lungo di pianificazione, di sviluppo e di controllo. Eventi di arte come quello di Villatalla mi offrono l'opportunità di creare un lavoro più divertente ed in pochi giorni. Il processo è la cosa principale, non il risultato.
Heiner Böttger (DE)
Per il noto pittore e scultore tedesco la testa umana e le tante espressioni del volto sono una inesauribile fonte d'ispirazione. Per le sue sculture Heiner Böttger usa materiali arcaici come l'argilla, il metallo o il legno. I dipinti sono di solito fatti di acrilico su tela o legno. La figlia e la nipote di Heiner Böttger vivono a Villatalla.
Maëlle Cornut (CH)
Maëlle Cornut è un artista ed un’alunna del Master di ricerca CCC dell'Alta Scuola di Arte e di Design di Ginevra. I suoi progetti si presentano sotto forme installative e interrogano la nostra società. Le sue installazioni mischiano disegni, sequenze animate ed oggetti. Le sue ricerche implicano l'utilizzazione di concetti legati allo studio di genere, alla sociologia, alla biologia e alla botanica. Maëlle Cornut si ispira anche all’universo della fantascienza per ricreare nuove narrazioni e allargare il ventaglio del possibile.
Valérie Morraja e Jean-Louis Paquelin (FR)
Jean-Louis Paquelin e Valérie Morraja hanno un approccio artistico personale, però dal 2015 hanno deciso di collaborare insieme. Sono degli artisti proteiforme. Si adattano e cambiano metodo ad ogni ciclo di produzione. Giocano con le tecniche, i concetti, la ripetizione e le combinazioni aleatorie. Il loro lavoro è pura finezza ed ironia, optando a volte per un estetica low-tech e altre volte high-tech, talvolta propongono allo spettatore delle installazioni in interazione con il luogo ed il contesto.
Vedere il suono, ascoltare l'immagine ... Installazione, video, wall draw, scultura, disegno, fotografia, luce, immagine e suono o cibo (e sicuramente altre forme di espressione plastica) sono le loro alleate nel mixed media.
http://www.tadlachance.com/2016/03/les-artistes-de-tadlachance-jean-louis-paquelin.html
Joo-young Kim (KR)
Joo-young Kim è un’artista coreana sempre in movimento per praticare l’arte del nomadismo, per festeggiare la vita. Si fermerà a Villatalla per realizzare l’installazione Chum una yurta della Tundra. Dopo l’incontro l’artista nomade partirà verso altri spazi. Alle 18 l’artista presenterà un rituale artistico.
Sunjung Su Kim (KR)
Sunjung Su Kim è una giovane curatrice che vive e lavora a Seoul. Accompagna Joo-young Kim nella sua peregrinazione a Villatalla.
Françoise Rod (CH, FR)
Co-fondatrice con Madeleine Doré dell’associazione tadlachance, organizza eventi d’arte e residenze ed è curatrice di ad ognuno la sua p’arte. Dottore in estetica, scienze e tecnologie delle arti dell’Università di Parigi VIII, il suo lavoro tratta l’atto di percepire, la percezione in un dato contesto, le sue opere interattive sono in sintonia con il luogo, hanno elementi simbolici e un lato giocoso.
http://www.francoiserod.com - http://action.action.free.fr
Famiglia Gazzano (IT)
La Famiglia Gazzano è fin dall’inizio nell’organizzazione di ad ognuno la sua p’arte. Per questa quarta edizione presenterà una catasta. Il legno è probabilmente il combustibile da riscaldamento più antico di cui l'uomo ha potuto disporre così come l'arte di tagliarlo e accatastarlo. La catasta dipende dallo spazio che si ha a disposizione, ma la sua funzione principale è quella di permettere il passaggio dell'aria attraverso i pezzi di legna per farli seccare. Il lavoro di chi riscalda a legna è come quello della formica: si lavora pazientemente ed alacremente durante le belle giornate e ci si prepara per quelle invernali, quando le intemperie obbligheranno a restare chiusi in casa a godere del caldo che il legno raccolto ci saprà assicurare.
Madeleine Doré (CA, FR)
Artista del Quebec, sviluppa un approccio dell'arte in contesto, in situazione nomade. Il processo di creazione si sviluppa in rapporto con l'identità del luogo da interiorizzare, da abitare in modo provvisorio. Raccoglie, trasforma, costruisce e dà forma ai nuovi modi di esistenza dell'arte. Co-fondatrice con Françoise Rod dell’associazione tadlachance organizza eventi d’arte e residenze di artisti ed è anche all’origine del percorso d’arte ad ognuno la sua p’arte.
http://www.3e-imperial.org/artistes/madeleine-dor%C3%A9
http://www.aubagne.fr/fr/services/sortir-se-cultiver/les-penitents-noirs/2014/madeleine-dore.html
Giuseppe Pintus (IT)
...quando ero piccolo, in primavera , le donne del mio paese in Sardegna si riunivano in piccoli gruppi e allestivano i telai per la tessitura che si sarebbe protratta fino all'autunno. Nelle vie e stradine tranquille facevano una cosa molto curiosa per me bambino: infilavano dei bastoni nei muri di pietra o sulla strada e andavano avanti e indietro con grossi gomitoli di filato per preparare la base dell'ordito… Da questo ricordo il mio lavoro per Villatalla 2017: Ho perso l'ordito
Andrea Barela (CR, IT)
Andrea Barela è il sarto del paese, per questa edizione presenterà del lavoro di sartoria e le sue galline con le uova colorate.
Jürg Hebeisen (CH)
Jürg Hebeisen costruisce delle sculture con grandi pietre nei boschi. Per questa quarta edizione realizzerà una scultura in diretta. Inoltre ci farà scoprire l’hang, uno strano strumento che proviene dal centro della Svizzera, suonando delle sue composizioni.
https://youtu.be/aDykY9iNCxY https://youtu.be/8kBBQAoGywg
Elena Panayotova (BG)
In un senso, non ho l'ambizione di essere sempre riconosciuta come un autore, per paura probabilmente di cadere in una routine o nella trappola di riciclare problemi già risolti. E perciò che alcuni dei miei lavori possono sembrare molto diversi l'uno dall'altro. Per me essere artista non è un'occupazione, piuttosto è un modo di vita pieno di divertimenti. Non sono interessata ad accomodare i gusti di un grande pubblico, l'apprezzamento e l’appoggio degli amici spesso sono abbastanza. L’imperfezione e la fragilità sono più dolci ai miei occhi che i grandi ed assoluti valori. Quello che valuto di più è interpretare le mie visioni, cambiare delle forme familiari in qualche cosa di inaspettato usando media, materiali ed approcci diversi.
http://i-ac.eu/fr/artistes/531_elena-panayotova
Michaela Maria Drux (DE, CH)
Comprendendo il mondo e creando il nostro luogo in esso nel 2017... con oggetti da portare via, parlando, disegnando, cantando, facendo performance, una performance non stop.
Michaela Maria Drux integra il suo pubblico nella sua performance. Ognuno partecipa alla sua installazione... perché la vita è artistica e l’arte è vivace... sempre! VIVA VILLATALLA
Alain Brunet (FR)
Partigiano di un "minimalismo produttivo", l’artista parte da un gesto semplice e ne fa sorgere tutte le possibilità. A Villatalla, chiederà a gruppi di abitanti di dare 10 colpi di sega su delle bacchette di legno e, con i pezzi ottenuti, di creare delle linee spezzate, dei disegni personali ma completamente imprevisti.
Menno Schrap (NL)
Docente a ArtEZ, l'Università delle arti di Zwolle nei Paesi Bassi, Menno Schrap mostrerà un impluvium digitale proietatto sul pavimento con gocce d’acqua e suoni della sgocciolatura. www.schrap.nl.
Ad ognuno la sua parte è un percorso d’arte che si svolge a Villatalla, scenografico borgo adagiato su di un promontorio dell’alta Val Prino, nell’entroterra di Imperia, estremo lembo occidentale della Liguria, ad un’ora e mezza da Nizza e da Genova. L’itinerario permette di scoprire una rassegna di opere perfettamente inserite nel contesto ove sono collocate. Variazioni contemporanee, installazioni, performance, interventi poetici, sonori, visuali: ognuno troverà la sua p’arte.
Ad ognuno la sua parte è un incontro conviviale tra artisti, residenti, visitatori e bambini del paese che sono le guide del percorso. L'evento è organizzato dall’associazione tadlachance che lavora per la promozione dell’arte contemporanea.
Villatalla: il paese che accoglie
Villatalla offre i suoi «carruggi» come cornice ai lavori degli artisti. Un percorso d’arte che permette di scoprire tanto le magnificenze del territorio (i piccoli angoli nascosti, i panorami mozzafiato) che delle opere che lo mettonno in risalto. Le donne di Villatalla vi faranno assaggiare le loro torte al rinfresco dopo che i bambini vi faranno da guida. L’osteria di Ramona vi aspetta con la sua cucina deliziosa.
tadlachance: l'associazione organizzatrice
tadlachance si inserisce nella corrente dell'arte contestuale e relazionale e sviluppa, dal 2001, le pratiche della mobilità. Cerca di far uscire l'arte dai luoghi tradizionali di esposizione e sostiene l'idea che appartiene all'artista di andare verso le persone, di incitarli a prendere parte ai progetti d’arte contemporanea. La volontà di tadlachance è di tessere dei legami tra gli individui e le differenti collettività. Madeleine Doré e Françoise Rod ne sono le istigatrici.
http://tadlachance.over-blog.com
Speak: la ditta che offre le residenze agli artisti
Speak è la ditta di Brigitt, Sibylle e Jürg. Nella primavera 2010 hanno fondato L’atelier di Villatalla, un’offerta ad artisti svizzeri di spostare il loro lavoro creativo per qualche mese in Liguria. Ma è anche un’offerta alla gente di Villatalla d’incontrare l’arte contemporanea.
I bambini di Villatalla: le Guide
Sotto il coordinamento di Pietro Gazzano, i bambini sono le guide del percorso d’arte. Divisi in coppie presentano le opere e gli artisti ai visitatori. Inoltre i bambini quest’anno realizzano alcune opere.
Un ringraziamento agli abitanti di Villatalla, a Speak, al comune di Prelà, alla famiglia Gazzano, alla famiglia di Nanda Lavagna, ai frati benedettini, all’associazione tadlachance, alla città di Cuges Les Pins e al dipartimento delle Bouches du Rhône